Attività

Minori

Educare e sostenere comportamenti positivi intervenendo sulla comunicazione per ridurre situazioni di ansia, paura, aggressività e difficoltà relazionali insieme ad ogni problematica connessa all’adolescenza.

Il Programma Psico-Sociale, svolge la propria azione operativa attraverso la raccolta e l’analisi delle richieste d’aiuto, l’elaborazione di Progetti Individualizzati e l’attivazione d’interventi specifici sui bisogni portati. In particolare risponde alle famiglie in difficoltà con figli minori o in conflitto coniugale/parentale ma anche direttamente ai minori che si trovano in stato di abbandono materiale o morale, o che sono privi di genitori/riferimenti genitoriali.

L’Area garantisce la tutela ai minori che sono oggetto di maltrattamento e/o di abuso, anche su mandato della Magistratura Minorile.

L’Area struttura il suo Piano d’Intervento attraverso le seguenti Azioni:

  • Garantire il sostegno al minore ed alla sua famiglia, naturale o non, per favorirne il diritto a vivere e crescere insieme;
  • Fornire ai minori, anche in condizione di disabilità e alle famiglie in difficoltà, interventi di aiuto finalizzati sia a superare lo stato di bisogno che a promuoverne l’autonomia e la crescità personale;
  • Valorizzare il mantenimento dei minori presso il proprio contesto di vita;
  • Creare occasioni e iniziative per favorire lo sviluppo delle risorse esistenti all’interno del nucleo familiare;
  • Favorire l’unicità dell’azione di aiuto verso le famiglie, attraverso l’integrazione delle attività con l’ambito sanitario e con la rete territoriale.

Coppie

Supportare e migliorare la relazione di coppia, stimolare la comunicazione efficace ed assertiva educando all’affettività attiva, migliorare la sessualità di coppia.

Nel rapporto di coppia il dialogo svolge un ruolo fondamentale per la costruzione dell’intimità.
Imparare a comunicare o meglio sviluppare la propria capacità di comunicare è fondamentale.
Lo sviluppo delle competenze comunicative di base, integrato con le conoscenze personali,aiutano a prevenire o a gestire in modo più efficace il disagio psicologico e relazionale.
Essere coscienti del proprio stile di comunicazione è importante per realizzare un rapporto di coppia piacevole e costruttivo.

Una relazione può essere fonte della gioia più grande e anche del dolore più profondo. Inizia spesso con passione, entusiasmo, vicinanza e amicizia, può degenerare in una relazione dove c’è distanza, rabbia e indifferenza.
Chiunque può innamorarsi, ma stare in amore richiede consapevolezza ed uno sforzo costante. Preservare l’intimità, affrontare i cambiamenti importanti della vita, mantenere un rapporto sessuale soddisfacente, occuparsi dell’educazione dei figli, richiede attenzione, impegno e comunicazione assertiva. Un matrimonio ha diversi stadi e in ogni fase ci sono sfide da superare. La vita è composta di attaccamenti e separazioni e, le alleanze sono spesso fragili, soprattutto quando lavorare con il “noi” piuttosto che con l’ “io” è fondamentale.

Il Servizio si rivolge alle coppie quando l’intimità fisica, le relazioni all’interno e all’esterno della famiglia o anche semplici attività quotidiane sono notevolmente peggiorate e le difficolta’ sembrano insuperabili con la finalità di contribuire a rimuovere l’impasse e stimolare la crescita e l’evoluzione della relazione, identificare, comprendere e risolvere i conflitti e migliorare la propria connessione. Fornisce alla coppia gli strumenti per comunicare meglio, negoziare le differenze e guarire le ferite. La coppia o il “noi” è il paziente, tuttavia, ci possono essere momenti in cui una o entrambe le parti richiedono un aiuto individuale.
Il Servizio si propone di identificare e risolvere i modelli malsani e distruttivi, rimuovere la colpa, migliorare l’affettività, il rispetto, lo scambio, la collaborazione e la responsabilità. Favorisce la comunicazione, aiuta a ritrovare il romanticismo e la passione che una volta erano componenti essenziali del rapporto. Regole non scritte diventano consapevoli e comprese e riscritte. Nei casi in cui vi siano differenze inconciliabili, la terapia può aiutare le coppie a separarsi e andare avanti.
Le sfide che minacciano le relazioni comprendono:
Infedeltà e fedeltà
Dipendenza sessuale
Violenza Domestica
Comunicazione inefficace
Questioni di vita-malattia, perdita, morte e invalidità
Perdita di rispetto
Riduzione o perdita di interesse sessuale
Disfunzione sessuale o difficoltà
Conflittualita’
Genitorialita’

Nuclei in difficoltà

Sostenere i singoli o le coppie che vivono momenti di crisi offrendo lavoro sociale in casi di separazione, attraverso l’accoglimento e la valutazione della domanda, il contatto con i legali referenti e l’espressione di un parere in merito all’organizzazione familiare.

Nei confronti della problematica inerente la separazione coniugale, in particolare, il Servizio Sociale opera su richiesta del Tribunale Ordinario o del Tribunale per i Minorenni nei casi di separazione conflittuale di genitori che non riescono a trovare un accordo sull’affidamento dei figli all’uno o all’altro genitore. Anche il Giudice Tutelare, che svolge funzione di Vigilanza sui figli dei genitori separati, può richiedere l’intervento del Servizio Sociale difronte a conflitti tra genitori già separati.

L’Assistente Sociale Specialista ha il compito di svolgere un’indagine psico-sociale sui genitori, sul minore e sulla relazione genitori-figlio. Al termine dell’indagine l’Assistente Sociale Specialista invia una relazione contenente una valutazione psico-sociale della situazione familiare al Giudice che l’ha richiesta per gli interventi di competenza. Vengono qui comprese le attività svolte dal Servizio Sociale su richiesta del Tribunale dei Minori o del Giudice Tutelare in tema di matrimonio di minori, di Interruzione Volontaria di Gravidanza di minorenni, di tutela dei minorenni privi di teti parentali.

Il servizio è strutturato in modo da fornire un approccio “globale” al “sistema coppia” o “nucleo in difficoltà” ed alle sue problematiche che, in effetti, possono spaziare vasti orizzonti.

A titolo di esempio sono riportati alcuni degli ambiti d’intervento:
• assistenza e supporto alla coppia (o ad uno dei partner) in vista della separazione o del divorzio;
• assistenza e consulenza alla coppia (o ad uno dei partner) nella fase di negoziazione degli accordi di separazione ed eventuale loro ridefinizione, assistenza nella fase di definizione degli accordi di divorzio;
• assistenza e consulenza nella gestione della crisi coniugale in vista dell’instaurazione di un percorso di mediazione familiare;
• consulenza e valutazione relativamente alle tematiche concernenti l’affidamento dei minori (potestà genitoriale, decadenza dalla stessa, collocamento dei minori, ordine di protezione, allontanamento dalla casa coniugale o dalla famiglia);
• assistenza e consulenza legale e di supporto psicologico nel caso di convivenza o coppie di fatto.

Pareri e Consulenze Tecniche di Parte CTP per legali e Magistratura, inerenti anche alle potestà genitoriali e al disagio coniugale.

Genitori

Educare e sostenere la genitorialità responsabile e consapevole con consulenze e formazione per diventare genitori efficaci, supportare la relazione genitori-figli e le altre relazioni significative.

È un servizio di consulenza psico-socio-educativa per genitori con figli 0/13 anni.

Non è uno spazio terapeutico ma uno spazio di accoglienza e accettazione, un luogo qualificato in cui poter ascoltare i sentimenti e le emozioni che accompagnano la relazione quotidiana con i figli, nonchè a mettere a disposizione conoscenze e strumenti di supporto e sviluppo efficace della loro funzione educativa.

Può accadere che le famiglie vivano con ansia momenti di conflittualità, eventi che alterano la
quotidianità, passaggi evolutivi; in questi casi potersi confrontare aiuta a comprendere e
sostenere le difficoltà vissute dai propri figli.

Il Servizio mira a sostenere, fortificare, rendere più stabili le condizioni di vita del nucleo, facendo sì che i genitori possano sperimentare nuovi comportamenti e nuovi modelli relazionali più adeguati alle esigenze di crescita dei minori; promuove lo sviluppo di ambienti sensibili e solidali che favoriscano occasioni di scambio ed offrano ai bambini opportunità di socializzazione, attenzione e ascolto.

Inoltre i genitori imparano a lavorare insieme per rafforzare se stessi e potenziare la vita dei loro figli. L’approccio è quello di considerare cliente principale i bambini e i loro interessi.

Il conflitto tra i genitori è affrontato solo per gli effetti che la loro relazione, i ruoli o i comportamenti hanno come genitori. L’obiettivo è quello di potenziare i genitori in modo da alimentare la crescita e lo sviluppo dei loro figli.
I genitori potranno imparare a liberarsi dalle emozioni disfunzionali, sviluppare una comunicazione e modelli di comportamento assertivi, saranno aiutati a individuare soluzioni e a prendere decisioni chiare e rispettose.
Il Servizio si configura come Guida alla co-genitorialità e potrà aiutare ad affrontare:
– Rabbia e dolore non risolto
– Sfide relative al cambiamento dello stile di vita
– Conflitti nell’educazione dei figli
– Differenti pratiche educative
– Problemi derivanti da nuove responsabilità
– Preoccupazioni relative alla condivisione del ruolo
– Disciplina e regole
– Comunicazione con i bambini
– Ruolo di amici e familiari
– Comunicazione con il co-genitore
Quando un genitore non può o non desidera partecipare a questo tipo di consulenza, la consulenza individuale può aiutare un genitore a svincolarsi dal potere debilitante dell’altro genitore e diventare più efficace.
Questo servizio è consigliato anche a genitori non litigiosi che stanno lavorando per crescere i loro figli pur vivendo separati. È inoltre opportuno per le coppie che hanno un matrimonio sano, ma hanno bisogno di consigli in merito alla loro genitorialità.

 

Piccoli gruppi

Sono previsti piccoli gruppi di mutuo-auto aiuto guidati per problematiche monotematiche come facilitazione alla comunicazione e allo scambio reciproco.

L’auto aiuto si basa sul principio secondo cui, persone in situazioni di bisogno e che necessitano di assistenza vengono messe in condizione di riuscire ad aiutarsi il più possibile da sole o ad organizzare il proprio sostentamento.
Il compito del Servizio consiste nel sostenere i punti di forza, le capacità e le potenzialità di cambiamento del gruppo e del loro contesto sociale, nonchè incoraggiarlo il più possibile a curare e perseguire nuovamente i propri interessi in modo autonomo e responsabile.
Aiuto, il meno possibile e quanto basta, significa sostenere le persone nel loro autonomo disegno di vita, incentivarle ma nello stesso tempo essere esigenti nei loro confronti.

I gruppi di auto-mutuo aiuto sono formati da persone accomunate dalle stesse problematiche e dagli stessi disagi, previa valutazione individuale dei potenziali membri del gruppo stesso.

La finalità principale di questi gruppi composti da una stretta cerchia di persone, coadiuvate anche da un facilitatore, è attivare il reciproco sostegno e l’auto-protezione in quanto il gruppo può essere una fonte per accrescere le possibilità di autodeterminare le proprie scelte di vita, migliorando l’autostima e il senso di autoefficacia, promuovendo le reciproche potenzialità positive attraverso il coinvolgimento personale.

Nei gruppi di auto mutuo aiuto gioca un ruolo centrale la condivisione delle esperienze vissute che diventa strumento per “trasmettere forza all’altro”.

Il lavoro di gruppo si articola in 6-10 incontri a cadenza quindicinale e prevede da la presenza da 8 a massimo 15 partecipanti e dà l’opportunità di riflettere e confrontarsi tra loro attraverso momenti di discussione libera e esercitazioni individuali, di coppia, di gruppo e/o di sottogruppo.

A solo titolo di esempio si possono prevedere:

– Gruppi per coppie e genitori

– Gruppi per genitori separati

– Gruppi di parola per figli di genitori separati

– Gruppi per famiglie ricostituite.

Adulti

Individuare e sostenere l’adulto nelle scelte importanti della vita, nella malattia, nel lutto e in generale per coloro che vivono momenti di crisi, offrendo strumenti professionali per riuscire ad esprimere tali disagi in maniera propositiva.

E’ un servizio che viene offerto al singolo che accoglie, ascolta, esamina e rielabora le richieste di aiuto e/o assistenza riferite ad un disagio personale, familiare/sociale.

Viene definito un progetto per affrontare e superare una situazione di crisi o per prevenire situazioni di isolamento, di emarginazione o di rischio psico-sociale mediante il potenziamento di altri servizi integrativi. L’intervento può concludersi con alcuni incontri o dare avvio ad altre tipologie di erogazione di servizio.

Il servizio sociale, a conoscenza, attraverso segnalazioni, del fatto che una persona adulta si  trova in una situazione di sofferenza o di rischio, si occupa di verificarne le condizioni di vita. Alla segnalazione il servizio psico-sociale si attiva per una verifica della situazione segnalata e formula un progetto di intervento a tutela dello stesso.

Il Servizio si rivolge inoltre a giovani adulti nei quali si manifestano disturbi del comportamento, anoressia, bulimia, depressione, ansia, uso e abuso di sostanze stupefacenti, comportamenti trasgressivi e devianti.

Priorità del Servizio sono:
Individuare un luogo, non sanitario, dove dare accoglienza e supporto a giovani con particolari caratteristiche di fragilità, soprattutto psico-sociale, che possa attraverso un intervento precoce evitare rischi di cronicizzazione e/o degenerazione del problema.
Realizzare un intervento qualificato in favore di soggetti affetti da disturbi mentali e/o dipendenti da sostanze anche in assenza di una diagnosi, al fine di sostenere non soltanto il soggetto più fragile ma anche le figure parentali più vicine ad esso.
Fornire una chiave di lettura sistemico relazionale del disagio del giovane adulto e del contesto entro il quale egli agisce.